Rita Levi Montalcini è stata una straordinaria testimone del nostro tempo; una scienziata pionieristica, una politica illuminata ed una donna di grande generosità. Nata a Torino nel 1909, ha iniziato a mostrare interesse per le scienze fin da giovane, sfidando gli stereotipi dellepoca. Dopo gli studi vincendo ostacoli culturali ed economici, si laureò in medicina nel 1936 e continuò a lavorare come ricercatrice alluniversità. Con il Fascismo, venne costretta a fuggire negli Stati Uniti dove si dedicò alla ricerca di alto profilo, sostenuta da grandi istituti americani. A causa della sua attività di ricerca, presto si ritrovò a dirigere la neurobiologia allo St. Louis University School of Medicine tra il 1947 ed il 1977. Nei suoi anni in America, scoprì il ruolo della leptina, un ormone che regola lassunzione di calorie e contribuisce al controllo del metabolismo. Per questa scoperta, nel 1986 Ricevè il premio Nobel per la Medicina assieme a Giuseppe Levi. Lo stesso premio Nobel fu riconosciuto come riconoscimento non solo a Rita Levi Montalcini come scienziata, ma anche come donna di grande forza di volontà e coraggio. Alla morte di Giacomo Levi (fratello di Rita), lAccademia di Scienze della quale Giacomo era presidente diede a Rita la possibilità di ricoprire il ruolo dì suo fratello. Da presidente, riuscì a diffondere la cultura scientifica tra i giovani e a creare una nuova generazione di scienziati italiani. Un altro grande contributo di Rita ai nostri giorni fu la legge sulla ricerca biomedicale, nota come Legge n. 68 del 2019 volta a promuovere lo sviluppo della ricerca scientifica applicata alle malattie rare.Questo risultò la chiave per far sì che la ricerca diventasse una realtà in Italia. Rita Levi Montalcini è stata una straordinaria testimone del nostro tempo: la leggenda della scienza, della politica e della donna che ha ispirato un’intera generazione. La sua vita rappresenta un esempio di come ogni persona possa superare gli ostacoli a cui è sottoposta per raggiungere i propri obbiettivi.