Tema sulla violenza sulle donne: appunti, casi reali e svolgimenti

La violenza sulle donne è una realtà tristemente diffusa in tutto il mondo che colpisce le donne in modi diversi, dall’abuso fisico alla discriminazione, soprusi, molestie ed estorsioni. Introduzione La violenza verso le donne è un fenomeno di estrema gravità che ha assunto dimensioni altamente preoccupanti sia a livello nazionale che globale. Le donne, ovunque si trovino, sono costantemente esposte a prevaricazioni, abusi fisici e psicologici, sotto forma di aggressione, molestie, stalking, femminicidio, ecc. Dati statistici Secondo un’indagine dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2009 circa un miliardo di donne adulte hanno subito violenza da parte di un partner intima in almeno uno degli ultimi 12 mesi. Un altro studio condotto nel 2017 dalla stessa organizzazione ha riportato che circa il 22,7 delle donne in età compresa tra i 15 e i 49 anni era stata vittima di violenza intima da parte di un partner durante l’anno precedente. I dati UN Women sulla violenza contro le donne riportano che le donne vittime di violenza fisica o sessuale sono quasi il doppio rispetto agli uomini, con un tasso di incidenza che è quasi 3 volte superiore rispetto all’altro sesso. Dunque la violenza contro le donne è una piaga che purtroppo rimane fortemente radicata anche nella società moderna. Casi reali Un caso che ha portato la violenza contro le donne sotto i riflettori è stato quello di Meera, una donna di 23 anni di Mumbai, India, che è stata barbaramente uccisa dai suoi tre fratelli e dal padre nel luglio del 2015 nella sua casa, a seguito della sua scelta di sposare un uomo che non era stato approvato dalla famiglia. Un altro episodio di violenza è quello di Marichuy Leal, una donna messicana di 25 anni, uccisa da un suo ex partner nel marzo del 2019 nello stato di Guerrero, in Messico. Marichuy era una militante attivista che lottava contro la violenza di genere e la discriminazione delle donne. Svolgimento La violenza sulle donne rappresenta un’enorme ingiustizia sociale che costituisce una tragedia per milioni di donne in tutto il mondo. Sebbene esistano numerose organizzazioni che cercano di contrastare questo grave fenomeno, molto resta ancora da fare, poiché molte violenze rimangono spesso inosservate e i colpevoli non sono giudicati per quello che fanno. Per questo motivo, è fondamentale sottolineare il ruolo cruciale svolto dagli Stati per garantire la tutela dei diritti e della sicurezza delle donne, adottando una legislazione adeguata e in primo luogo garantendo loro un trattamento equo e la possibilità di accedere a risorse adeguate per contestare eventuali violenze e abusi. Inoltre è necessario fare leva sulla forza della comunicazione e sull’educazione attraverso l’istruzione per promuovere nella società un forte senso di responsabilità nei confronti delle donne e una cultura della parità di genere al fine di sensibilizzare la popolazione su queste problematiche. Infine, se si vuole ridurre la violenza contro le donne è necessario mobilitare l’opinione pubblica, in modo che si possano creare dibattiti, e promuovere un’azione celermente, anche coinvolgendo le istituzioni pubbliche e private, affinché intervengano al più presto per porre fine a questa epidemia di violenza. Inoltre, anche le stesse vittime di violenza dovrebbero essere educate per poter riconoscere una situazione di abuso e reagire in modo appropriato. Conclusione La violenza contro le donne è una triste realtà a cui è necessario porre termine. Affinché ciò avvenga, è essenziale una forte collaborazione tra le istituzioni, la società civile e le persone colpite da questo fenomeno, affinché queste ultime si sentano protette e che le loro voci vengano ascoltate e difese da ogni forma di violenza o di abuso.

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