Tema di attualità svolto sui Trattati di Roma

I Trattati di Roma sono stati firmati da tutti i paesi membri dell’Unione Europea (UE) il 25 marzo 1957. Si trattava dei Trattati di Roma sulla Comunità Economica Europea (CEE), l’antenata dell’Unione Europea, e dei Trattati di Roma sulla Comunità Atomica Europea (EURATOM). Questi documenti hanno fornito la base giuridica per la creazione della prima comunità economica europea, che ha aperto le frontiere, abolendo le tariffe doganali e le altre barriere commerciali tra i paesi membri. I Trattati di Roma si sono poi evoluti negli anni, con una serie di ulteriori modifiche ed emendamenti. Ciò che rende uno dei documenti più importanti nella storia europea è che è stato il primo passo verso un’unione economica più stretta tra i paesi europei, che a sua volta ha contribuito a creare l’Unione Europea di oggi. In base ai Trattati di Roma i paesi membri hanno rinunciato in parte alla sovranità nazionale nel settore economico, hanno deciso di abolire le barriere commerciali intra-europee ed hanno adottato una politica estera e di sicurezza comune (PESC), impostando le basi per lo sviluppo di un mercato unico europeo. La CEE ha anche istituito un sistema di aiuti allo sviluppo, mirato a garantire standard e condizioni più uniformi per le imprese europee che operano sui mercati nazionali. Successivamente, la CEE ha istituito l’Europa Occidentale, che includeva i paesi dell’UE e quelli dell’EURATOM. L’Europa Occidentale prevedeva la creazione di uno spazio senza dogane sulle frontiere esterne e interne, migliorando notevolmente la circolazione dei beni, dei servizi, del denaro e delle persone tra i paesi membri. Con l’avvento della globalizzazione, tuttavia, la situazione in Europa non è rimasta uguale. I Trattati di Roma hanno contemplato ulteriori emendamenti per tenersi al passo con i tempi e far fronte a nuovi scenari globali. Uno degli ultimi aggiornamenti significativi ai Trattati di Roma è stato l’adozione della Carta dei Diritti Fondamentali dall’Unione Europea nel 2009. La Carta riconosce, tutela e garantisce i diritti di tutti i cittadini dell’Unione Europea, qualunque sia la nazionalità. Comprende anche 16 principi applicabili alle persone, gruppi e entità aventi diritti, tra cui libertà di movimento, istruzione e accesso a un lavoro dignitoso. In conclusione, possiamo dire che i Trattati di Roma hanno rappresentato e rappresentano ancora uno dei sottofondi più importanti nella creazione dell’Unione Europea. Essi rappresentano una costruzione di successo di un mercato unico, leggi comuni, istituzioni condivise, una cooperazione regionale intergovernativa e una politica estera ed estera comune.

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