La tutela del lavoro minorile in Italia

In Italia, la tutela del lavoro minorile è regolamentata dalla Legge n. 125/91 Testo Unico sullInfanzia. Tale legge vincola la definizione di minori come persone di età inferiore ai diciotto anni e la protezione della salute, della dignità, della formazione, della sicurezza e della felicità dei minori. In base a questa legislazione, lutilizzo di minori per alcune attività lavorative è consentito solo se rispetta determinate clausole che tutelano i minori stessi, dallutilizzo indiscriminato da parte del datore di lavoro. In particolare, un lavoratore minore può essere assunto solo se ha compiuto almeno il decimosettimo anno di età. Lorario di lavoro dei minori non può essere superiore ai 36 ore settimanali e in nessun caso può superare le 8 ore giornaliere. Durante il tempo libero è necessario prevedere esercitazioni educative o istituzioni culturali o sociali. Inoltre, è previsto che i minori lavoratori possano partecipare a corsi di formazione resi obbligatori dal datore di lavoro e che essi abbiano una retribuzione equa in base alle ore lavorate. Dal punto di vista legale tutti i contratti di lavoro stipulati con minori devono essere approvati dal Tribunale dei Minori competente. La revoca del contratto di lavoro, dovuta principalmente al mancato rispetto delle condizioni imposte dalla Legge 125/91, può avvenire con lintervento del medesimo Tribunale. Inoltre, lutilizzo di minori al lavoro è punito con la reclusione da uno a tre anni e lammonimento, per chi contravviene agli obblighi di tutela previsti dalla legge. Lobiettivo della legislazione italiana in vigore è quello di tutelare sempre più i diritti dei lavoratori minori, garantendo loro la possibilità di una vita personale e professionale piena e dignitosa.

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